среда, 17. јул 2013.

HI-MACS® PER UN NUOVO PROGETTO MINIMALISTA E FUNZIONALE

HI-MACS® PER UN NUOVO PROGETTO MINIMALISTA E FUNZIONALE:

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HI-MACS® per un nuovo progetto minimalista e funzionale
Spazi insoliti e illuminazione intelligente
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05/07/2013 - All’interno di un edificio costruito nel 2003 a Dreieich, vicino a Francoforte, e con uno spazio disponibile di 380 metri quadrati, è stata realizzata l’innovativa clinica dentale Smiledentity Clinic. La nuova clinica conta quattro studi medici, una sala consulenza, una sala sterilizzata, uno studio per l’igiene orale, uno strumento per radiografie, un laboratorio, oltre ad altri spazi riservati ai pazienti e al personale della clinica.

Il progetto è stato realizzato in stretta collaborazione con Hubert Günther dello studio Pd Raumplan, che ha trasformato interamente lo spazio grazie a un design minimalista e sofisticato. L’intenzione dell’architetto era quella di creare una clinica senza tempo nella tonalità del bianco, ricreando un’atmosfera del tutto nuova che si allontanasse dal concetto tradizionale di ‘centro sanitario’. “Il concetto di base è stato quello di progettare un corridoio che collegasse la zona reception a tutte le altre stanze. In questo modo, i pazienti attraversano il centro della clinica fino al punto in cui il corridoio ‘sfocia’ nelle zone trattamento”, afferma Hubert Gunther.

In questo spazio aperto, i mobili bianchi vengono armonizzati dalla scelta di un pavimento color nocciola, che contrasta con l’atmosfera più sobria delle sale trattamenti. La linearità del pavimento contribuisce a far risaltare le ‘curve’ morbide delle pareti che ‘incorniciano’ il passaggio e che si estendono fino a 10 metri senza giunture visibili.
 
Un disegno fluido grazie a un materiale termoformabile
Per questo progetto, Pd Raumplan ha scelto un design semplice che abbraccia l’intero spazio fino alle decorazioni. I visitatori camminano attraverso una reception di 4 metri di larghezza e 9,5 metri di lunghezza, in cui si trova un bancone per le informazioni dalle linee arrotondate, che ricorda il design di un boomerang. Nella parte inferiore del bancone, sono state inserite luci a LED, regalando, così, allo spazio un’atmosfera ‘fluttuante’, resa possibile dalle caratteristiche di termoformabilità di HI-MACS®. La Pietra Acrilica di Nuova Generazione assicura, inoltre, un’estetica elegante e senza giunture visibili, una superficie liscia e non porosa che si adatta agli standard igienici più esigenti.

Contribuiscono all’effetto ‘fluttuante’ anche le grandi lampade a LED circolari, installate nel soffitto. Tutti i sistemi elettronici, come ad esempio, il sistema di aria condizionata, sono integrati alla copertura. Per risolvere la mancanza di luce naturale nella ‘galleria’, sono stati installati corpi illuminanti raso parete, che ‘riprendono’ la forma del bancone centrale della reception, e integrati con un sistema elettronico che consente di cambiare colore per un effetto cromatico straordinario. 

Piani di lavoro: elemento chiave del progetto
Il filo conduttore del design minimalista del progetto si manifesta attraverso le stanze più importanti: le sale dedicate ai trattamenti. La pavimentazione in cemento color nocciola e le pareti si armonizzano con i sofisticati elementi d’arredo in bianco. Gli armadi e i piani di lavoro delle attrezzature, realizzati HI-MACS®, sono altamente igienici, resistenti a contenitori di vetro, boccette o strumenti di lavoro affilati. Per proporzionare il contrasto di colore tra i pavimenti e le pareti, parte della struttura è stata realizzata in una tonalità grigio-marrone. “La combinazione dei colori e dei materiali determina il calore dell’atmosfera, e questo si applica soprattutto nell’uso dell’illuminazione in accordo con una vasta gamma di requisiti fondamentali” spiega Hubert Günther. In tal modo, le sale dedicate ai trattamenti riflettono un design rigoroso che cattura l’attenzione con piccoli dettagli e un linguaggio di forme inusuale.

Massima igiene per gli spazi medici
Grazie alla flessibilità e all’uniformità, HI-MACS® è risultato la scelta ideale per questo progetto. Testata in laboratorio, la Pietra Acrilica di Nuova Generazione tiene conto delle normative più esigenti con una garanzia di 15 anni. Le straordinarie proprietà igieniche, la facile pulizia e la resistenza agli agenti chimici, fanno di HI-MACS® il materiale raccomandato per cliniche mediche e dentali, come nel caso del nuovo Smiledentity. 

HI-MACS® è conforme alle norme internazionali LGA e NSF. Le norme LGA valutano la facilità di mantenimento, la resistenza ai batteri e il livello di igiene. Gli standard NSF valutano, invece, il trattamento dell’acqua e dei materiali, gli strumenti in contatto con gli alimenti ecc. Dal punto di vista ecologico, la Pietra Acrilica di Nuova Generazione ha ricevuto l’approvazione dal sistema statunitense di certificazione ‘Greenguard’ come ‘prodotto a bassa emissione’ nei processi produttivi, in riferimento alla qualità dell’aria.

Progetto: Clinica dentale Smiledentity, Dreieich (Germania) www.smiledentity.de/zahnarzt-dreieich
Design: Hubert Günther- Pd Raumplan www.pd-raumplan.de
Produttore: Tischlerei Woodstar www.tischlerei-woodstar.de – Klöpfer Surfaces   
Fotografo: Herr Ralf Baumgartner
Materiale: HI-MACS® Alpine White – www.himacs.eu


HI-MACS® by LG Hausys Europe su Archiproducts.com









субота, 16. март 2013.

Beaumaris Dental / Demaine Partnership | ArchDaily

Beaumaris Dental / Demaine Partnership | ArchDaily:

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© Peter Clarke
Architects: Demaine Partnership
Location: 7 North Concourse, , Victoria, 
Project Architect: Craig Barkla
Project Team: Alan Driscoll, Andrea Zidziunas, Natasa Markovic
Client: BC Dental p/l
Cost: $2.4m
Completion: 2011
Photographs: Peter Clarke
   
© Peter Clarke
This project began when two dentists, who are also father and son, decided that they needed a new building for their growing dental practice – a building that would reflect the quality of their dentistry and modern equipment and a building that would serve their business well into the future.
© Peter Clarke
Our first task was to assist the clients realise the potential of the site and to understand the projected local urban development. This exploration led to the brief being for a three storey mixed use building that provides the ground level for their dental business, a second level for a commercial tenant and a third level as an apartment for the son to occupy.
© Peter Clarke
For the design of the building, we began by reflecting upon the aesthetic ideals of dentistry and the role of the dentist to sculpt and shape teeth. We took this as our starting point for the architecture. We developed the design to achieve a considered interplay of the qualities of translucency, reflection, depth, solidity, surface and composition with the aim of giving proper expression to the craft of dentistry.
© Peter Clarke
This attempt to evoke allusions to dentistry harks back to the tradition of buildings communicating the service or trade that occurs within. The street facade of this building is a smooth veneer of polished marble and glass. The pattern of the stone and the configuration of openings convey a homogenous surface. As the light changes those glazed surfaces that previously offered solidity via their reflections become deep punctures in the monolithic quality of the stone and, like an x-ray, it is the (uppermost) edges that appear most translucent.
© Peter Clarke
This facade folds in from the adjacent buildings to offer a forecourt and a modest expression of civic presence. The angled surfaces articulate the building as a cluster of elements and provide a sense of depth and movement via the manipulation of perspective sightlines. The rear facades employ sharp incisions to white rendered surfaces to dissolve transform an otherwise box-like form into a cluster of crisp, white elements. Deep window reveals provide requisite shading and an expression of mass.
1st floor plan
The interior spaces offer a picturesque circuit via the staircase and moments of vista. At the first floor large windows provide the strong visual connection with the street sought by tenants and the windows to the north are screened to respect the sensitivity of the residential interface. Throughout the apartment baroque-like concealed light sources suggest spatial extension; surfaces toy with reflection and the incised motif is again used to suggest mass.